Il solenne centenario della nostra Sezione. Onore al Sacrario ed alla targa del 6°.

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Onore al Sacrario ed alla targa del 6°. Altro scenario, altri brividi di commozione domenica mattina, dapprima al Sacrario in Cimitero Monumentale, dove a passo sicuro e cadenzato il presidente Bertagnoli percorse da solo, con solennità, il lungo viale, bordato d’alberi silenziosi e raccolti, che porta al tempio neoclassico ove sono custoditi i resti di innumerevoli caduti in guerra. Distribuiti, distanziati, in muto silenzio v’erano anche alpini, ognuno con mascherina d’obbligo. Il Presidente non mancò di deporre un segno d’onore e di memoria sulle tombe di due eroici alpini, medaglie d’oro: Libero Vinco, caduto di Russia, e Giovanni Fincato, martire della Resistenza.

Poi, ultimo atto solenne, onore a tutti i caduti alpini dinanzi all’imponente ed artistica targa bronzea, opera dello scultore brindisino Edgardo Simone, collocata il 19 ottobre 1924 sulle mura  presso la Gran Guardia e spostata nella posizione attuale il 19 aprile 1953: impreziosita dai versi  del poeta alpino Sandro Baganzani “alle aquile del VI Alpini / che le penne insanguinarono / su tutte le cime / a prova di ferro tormente valanghe / per il più libero volo”. In quello stesso momento in ogni Comune della provincia, dinanzi ad ogni monumento, gli alpini celebravano il centenario onorando compostamente i caduti in difesa della Patria. Magia e potenza dell’unità di sentimenti, della forza della memoria, dell’incrollabilità dei valori di cui gli alpini restano custodi. Vasco Senatore Gondola.